SIDERFLEX ®
Nastri trasportatori in gomma con carcassa in acciao.
I nastri SIDERFLEX sono caratterizzati da una carcassa di tessuto in acciaio ottonato (vedi figura sotto), composta da un ordito di cavi a basso allungamento, in grado di conferire al nastro un’alta tensione di rottura. La trama consiste invece in cavi ad alto allungamento, che conferiscono al nastro un’alta flessibilità trasversale.
Il grande vantaggio del basso allungamento, per nastri trasportatori con un interasse non estremamente lungo, è la possibilità di sostituire i nastri tessili senza significative modifiche dell’impianto di trasporto.
Questo tipo di carcassa conferisce al nastro SIDERFLEX particolari caratteristiche tecnico-strutturali quali:
• Eccellente resistenza al taglio ed agli strappi
• Basso allungamento
• Alto carico di rottura
• Buona resistenza all’impatto
• Eccellente flessibilità longitudinale
• Ottima messa in conca
CARATTERISTICHE DELL’ORDITO
L’ordito si riferisce ai cavi d’acciaio longitudinali le cui caratteristiche di resistenza ed elasticità garantiscono
le proprietà strutturali del nastro.
Le serie SIDERFLEX IW – HE vengono prodotte utilizzando per l’ ordito dei cavi di tipo aperto caratterizzati da un particolare allungamento che conferiscono una elasticità longitudinale maggiore rispetto ai nastri metallici standard.
La serie SIDERFLEX ID viene realizzata con cavi d’ordito in acciaio con costruzione 7x7 ed è conforme alle indicazioni costruttive della norma DIN 22131.
CARATTERISTICHE DELLA TRAMA
La trama rappresenta la globalità dei cavi in acciaio trasversali che forniscono al nastro una specifica resistenza contro tagli, strappi, impatti ed allo stesso tempo permettono una alta flessibilità.
SIDERFLEX IW – ID In questa serie la struttura della carcassa è progettata in modo tale che la trama, ovvero i cavi trasversali, siano posizionati solamente nella parte superiore del nastro.
SIDERFLEX HE sono realizzati con due trame poste sopra e sotto il piano dell’ordito. La presenza della doppia trama conferisce al nastro una moderata rigidità trasversale, sufficiente comunque a garantire la messa in conca nella maggior parte delle applicazioni. Questo prodotto è raccomandato quando sono richiesti eccezionali caratteristiche di resistenza agli strappi.
La principale funzione della copertura di un nastro trasportatore è quella di proteggere la carcassa dall’usura e dai possibili danneggiamenti durante l’impiego, nonchè di garantire il trasporto del materiale.
La scelta dello spessore delle coperture per uno specifico nastro deve essere effettuata in funzione del materiale trasportato e della modalità di carico del materiale stesso.
Un maggiore spessore delle coperture diventa necessario qualora siano significative le seguenti condizioni:
• Elevata abrasività del materiale
• Grosse pezzature
• Materiale tagliente
• Notevole altezza di caduta
• Elevato angolo di carico
• Alta velocità e/o frequenza di rivoluzione
Qui sono riportate le curve suggerite per stimare i corretti spessori delle coperture. Si consideri che, di norma, la
copertura inferiore misura circa la metà di quella superiore.
- 1 = molto tagliente duro (es. granito)
- 2 = spigoloso, irregolare (es. calcare)
- 3 = arrotondato , leggero (es. carbone)
COPERTURE ANTIABRASIVE
CL I nastri prodotti con questa copertura sono raccomandati per tutte le applicazioni a cielo aperto dove è
richiesta la resistenza all’abrasione. E’ progettata per il trasporto di materiali pesanti e abrasivi come ghiaia,
aggregati, pietre, sabbia, carbone, cemento, calcare, fosfato, sali potassici, etc.
Grado L ISO 10247 – Grado Y DIN 22102 - RMA 2
EC I nastri prodotti con questa particolare mescola offrono prestazioni superiori relativamente alla resistenza all’abrasione. La prerogativa di resistenza al taglio, alla lacerazione, all’abrasione, all’azione dell’ozono, congiuntamente alla garanzia di lunga durata, determinano la qualità superiore di questa copertura.
Grado D ISO 10247 – Grado W DIN 22102 - RMA 1
COPERTURE TERMORESISTENTI
CX Questa copertura assicura una discreta resistenza all’abrasione ed è formulata per il trasporto di materiali caldi a temperature costanti di 130°C (270°F), con picchi fino a 150° C (300°F). E’ raccomandata per materiali abrasivi e taglienti come clinker, coke, scarti caldi, ecc.
COPERTURE AUTOESTINGUENTI
BS Questa copertura è studiata sia per un uso sotterraneo che a cielo aperto, dove i fattori di sicurezza sono importanti ed il rischio di incendio è alto. Viene raccomandata per carbone, sali potassici, zolfo, ecc.
Fabbricata in accordo a ISO 340, ISO 284, DIN 22103, DIN 22104.
Per richieste speciali contattare il nostro ufficio commerciale.
FLESSIBILITA’ LONGITUDINALE
La presenza di un singolo strato resistente e la speciale costruzione dei cavi di ordito in trama conferiscono
ai nastri SIDERFLEX una considerevole flessibilità longitudinale. A parità di sollecitazione, il nastro SIDERFLEX consente di utilizzare tamburi più piccoli di quelli normalmente impiegati per i nastri con inserto tessile multitela. Questo significa che in un impianto già esistente è generalmente possibile sostituire i nastri tessili con il nastro SIDERFLEX IW e HE senza alcuna modifica dell’impianto stesso.
MESSA IN CONCA
Per lungo tempo la maggioranza dei rulli di sostegno sono stati prodotti con una inclinazione di circa 20°. In seguito ad una richiesta sempre maggiore di capacità più elevate, gli angoli di inclinazione dei rulli arrivarono a 30°, 35° ed anche di più.
I nastri SIDERFLEX, grazie alla loro flessibilità trasversale possono perfettamente adattarsi adinclinazioni fino a 60° senza alcun problema.
Qui sotto una tabella mostra, per ogni larghezza, l’angolo di inclinazione massimo corrispondente, in accordo con la ISO703 ed i nostri esperimenti pratici.
Largh. | α max |
650 | 45° |
800 | 55° |
1000 | > 60° |
1200 | > 60° |
Per larghezze superiori a 1200 mm le prove non danno risultati significativi.
TENDITORI
Secondo le indicazioni della norma ISO 3870, i valori minimi suggeriti per la corsa dei tenditori sono qui
di seguito elencati in valore percentuale rispetto all’interasse del nastro:
Tipo di tensionamento | Tipo di inserto | ||
ID | IW-HE | EP | |
Sistema di tensionamento a vite | 0,3% | 0,6% | 2,5% |
Sistema di tensionamento a vite (con indicatore di tensione) | 0,3% | 0,5% | 2,0% |
Sistema a contrappeso | 0,3% | 0,5% | 2,5% |
Sistema a contrappeso(con pretensionamento alla giunzione) | 0,3% | 0,5% | 2,0% |
ALLUNGAMENTO E “CREEP”
Queste caratteristiche meccaniche si riferiscono all’elasticità dei cavi ed al nostro metodo di produzione finalizzato ad ottenere le migliori prestazioni del prodotto finito.
Il basso allungamento è una delle caratteristiche peculiari dei nastri SIDERFLEX : la tabella sotto riportata mostra i valori ottenuti da prove di laboratorio fatte su cavi gommati:
SIDERFLEX serie | Allungamento al carico di lavoro | Allungamento al carico di rottura |
IW-HE | 0,40 % | 4 % |
ID | 0,25 % | 2 % |
Carico di lavoro: 10% di carico di rottura
“Creep” è l’allungamento permanente che i nastri mostrano nel primo periodo della loro vita. Il grande vantaggio del SIDERFLEX, se paragonato ai nastri tessili, è una consistente riduzione di questo effetto, che generalmente è irrilevante. Questa caratteristica è importante per la manutenzione del nastro, infatti può essere vulcanizzato una sola volta dall’installatore senza che si abbia nuovamente bisogno di un successivo intervento dopo un certo periodo di tempo.
RESISTENZA AL TAGLIO E ALLA ROTTURA
I tagli e le rotture longitudinali sono una frequente causa di sostituzione sia dei nastri con carcassa tessile sia di quelli con carcassa metallica. SIDERFLEX, grazie alla sua trama in acciaio, è molto più resistente a tali fattori di danneggiamento.
Valutazioni indicative circa la resistenza al taglio in kN per i nastri SIDERFLEX IW paragonati ai nastri tessili multitela sono mostrati nella seguente tabella:
Taglio per
Metodo S Metodo D
Carico nastri | Metodo S | Metodo D | ||
IW | EP | IW | EP | |
500 | 2,5 | 0,8 | 4,8 | 2,5 |
630 | 2,8 | 0,9 | 5,1 | 2,8 |
800 | 3,4 | 1,0 | 6,5 | 3,4 |
1000 | 3,6 | 1,2 | 6,7 | 3,9 |
1250 | 3,8 | 1,3 | 8,0 | 4,2 |
1600 | 3,8 | 1,5 | 8,0 | 4,6 |
RESISTENZA ALL’IMPATTO
SIDERFLEX garantisce un’alta resistenza all’impatto : l’effetto della caduta sul nastro di materiali molto pesanti, all’atto del carico, viene assorbito dalla carcassa flessibile, nonchè dalla qualità superiore della gomma utilizzata per la copertura.
PREVENZIONE DELLA CORROSIONE (DELLA CARCASSA)
Varie proprietà del nostro SIDERFLEX assicurano una superiore resistenza contro la corrosione del cavo in acciaio.
• L’adesione tra il cavo d’acciaio e la gomma è ottenuta attraverso una reazione chimica che avviene durante il processo di vulcanizzazione tra speciali componenti chimici presenti nella gomma e l’ottone (lega di Cu e di Zn) che ricopre i cavi. Se paragonato ad altri rivestimenti classici (tipicamente lo Zn), l’ottone assicura un’adesione alla gomma più alta e più costante.
• La particolare costruzione dei cavi metallici utilizzati per le carcasse tipo IW, HE, e la speciale progettazione del cavo usato per la serie ID permette alla gomma di penetrare negli interstizi tra i cavi stessi ed elimina l’azione capillare dell’umidità, garantendo così una più lunga durata del prodotto.
Cavo d'acciaio "regular" 7x7 SIDERFLEX ID | Cavo d'acciaio aperto SIDERFLEX IW-HE |
• Durante il processo di vulcanizzazione la combinazione di calore e pressione determina la penetrazione della gomma negli interstizi liberi fra i cavi così che la copertura superiore ed inferiore sono indissolubilmente aderenti all’inserto metallico.
SIDERFLEX IW
TRAMA SINGOLA
SERIE IW | 800 | 1000 | 1250 | 1400 | 1600 | 1800 | 2000 | |
Carico di rottura | N/mm | 800 | 1000 | 1250 | 1400 | 1600 | 1800 | 2000 |
Passo dei cavi (k) | mm | 6,7 | 5,4 | 7,0 | 6,2 | 5,5 | 8,3 | 7,8 |
Densità dei cavi | Cavi/m | 150 | 186 | 142 | 160 | 182 | 120 | 128 |
Diametro dei cavi (d) | mm | 2,8 | 2,8 | 3,9 | 3,9 | 3,9 | 4,3 | 4,3 |
Diametro dei cavi di trama | mm | 2,0 | 2,0 | 2,4 | 2,4 | 2,4 | 2,4 | 2,4 |
Passo dei cavi di trama | mm | 20,0 | 20,0 | 20,0 | 20,0 | 20,0 | 20,0 | 20,0 |
Spessore minimo delle coperture 6+4 mm
SIDERFLEX HE
TRAMA DOPPIA
SERIE HE | 800 | 1000 | 1250 | 1400 | 1600 | 1800 | 2000 | 2500 | 2750 | |
Carico di rottura | N/mm | 800 | 1000 | 1250 | 1400 | 1600 | 1800 | 2000 | 2500 | 2750 |
Passo dei cavi (k) | mm | 6,7 | 5,4 | 7,0 | 6,3 | 5,5 | 5,0 | 4,7 | 6,3 | 5,7 |
Densità dei cavi | Cavi/m | 150 | 186 | 142 | 160 | 182 | 200 | 215 | 158 | 175 |
Diametro dei cavi (d) | mm | 2,8 | 2,8 | 3,9 | 3,9 | 3,9 | 3,9 | 3,9 | 4,3 | 4,3 |
Diametro dei cavi di trama | mm | 1,5 | 1,5 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 |
Passo dei cavi di trama | mm | 12,5 | 12,5 | 15,0 | 15,0 | 15,0 | 12,5 | 12,5 | 12,5 | 12,5 |
Spessore minimo delle coperture 6+3 mm
TAMBURI
DIAMETRI MINIMI CONSIGLIATI DEI TAMBURI (MM)
Classe nastro N/mm | Percentuale del carico di lavoro rispetto alla massima tensione ammissibile | ||||||||
Tra 60 % e 100 % Fattore di sicurezza tra 8 e 13 | Tra 30 % e 60 % Fattore di sicurezza tra 13 e 27 | Fino a 30 % Fattore di sicurezza fino 27 | |||||||
TIPO DI TAMBURO | |||||||||
A | B | C | A | B | C | A | B | C | |
SIDERFLEX IW & HE – Metodo di giunzione a dita | |||||||||
800 | 500 | 400 | 315 | 400 | 315 | 250 | 315 | 315 | 250 |
1000 | 500 | 400 | 315 | 400 | 315 | 250 | 315 | 315 | 250 |
1250 | 630 | 500 | 400 | 500 | 400 | 315 | 400 | 400 | 315 |
1400 | 630 | 500 | 400 | 500 | 400 | 315 | 400 | 400 | 315 |
1600 | 630 | 500 | 400 | 500 | 400 | 315 | 400 | 400 | 315 |
1800* | 630/800 | 500/630 | 400/500 | 500/630 | 400/500 | 315/400 | 400/500 | 400/500 | 315/400 |
2000* | 630/800 | 500/630 | 400/500 | 500/630 | 400/500 | 315/400 | 400/500 | 400/500 | 315/400 |
2500 | 800 | 630 | 500 | 630 | 500 | 400 | 500 | 500 | 400 |
2750 | 800 | 630 | 500 | 630 | 500 | 400 | 500 | 500 | 400 |
I valori sono validi solo per giunzione a dita. Altri metodi possono aumentare la rigidità della giunzione ed hanno quindi bisogno di diametri di tamburo superiori.
GIUNZIONI
In aggiunta alle già citate caratteristiche tecniche, il nastro SIDERFLEX può essere facilmente giuntato in un tempo relativamente breve avvalendosi di manodopera selezionata ed esperta.
Le possibili metodologie di giunzione per i nastri SIDERFLEX IW e HE sono i seguenti:
• Giunzione a dita: il metodo più frequente ed efficiente. Se ben realizzato si garantisce lo stesso carico di rottura del nastro.
• Giunzione ad inserzione: più veloce del precedente ma aumenta la rigidità della giunzione; è raccomandato solo se il diametro dei tamburi è superiore a quanto suggerito nelle tabelle sopra riportate.
• Giunzione meccanica: può essere usata solo per un breve periodo per giunzioni veloci e riparazioni.
Suggerito solo per la serie HE.
Il metodo di giunzione quì descritto assicura un eccellente livello di flessibilità dell’area di giunzione così come non ci sono elementi di rinforzo posti parallelamente all’asse longitudinale del nastro. La giunzione è preparata rimuovendo la copertura superiore ed il rinforzo di cavi in acciaio trasversale e tagliando i cavi longitudinali con speciali cesoie.
Le “dita” di ogni testata sono connesse come mostrato dal disegno. Sopra “le dita”, una o due strati di cavi ottonati IS sono posti trasversalmente coprendo l’intera superficie di giunzione. La presenza di IS è necessaria per giuntare le dita tra loro attraverso gli strati di gomma tra il nastro e i cavi ottonati.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI CHIEDERE AL NOSTRO UFFICIO TECNICO IL MANUALE COMPLETO
SIDERFLEX ID
TRAMA SINGOLA
SERIE ID | 800 | 1000 | 1250 | 1400 | 1600 | 1800 | 2000 | 2500 | 3150 | |
Carico di rottura | N/mm | 800 | 1000 | 1250 | 1400 | 1600 | 1800 | 2000 | 2500 | 3150 |
Passo dei cavi (k) | mm | 15 | 12 | 14 | 13 | 15 | 13 | 12 | 15 | 15 |
Densità dei cavi | Cavi/m | 67 | 83 | 71 | 77 | 67 | 77 | 83 | 67 | 67 |
Diametro dei cavi (d) | mm | 3,6 | 3,6 | 4,4 | 4,4 | 5,2 | 5,2 | 5,2 | 6,9 | 7,6 |
Diametro dei cavi di trama | mm | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 |
Passo dei cavi di trama | mm | 14,0 | 14,0 | 14,0 | 14,0 | 14,0 | 14,0 | 14,0 | 14,0 | 14,0 |
Spessore minimo delle coperture 8+4 mm
Tabella di comparazione tra SIDERFLEX ID e (ex) DIN 22131/ISO 15236-2 Tipo A1
Classe nastro | 800 | 1000 | 1250 | 1400 | 1600 | 1800 | 2000 | 2500 | 3150 |
DIAMETRO CAVI – d (mm) | |||||||||
ID DIN | 3,6 N.A | 3,6 Max 4,2 | 4,4 Max 4,9 | 4,4 N.A. | 5,2 Max 5,6 | 5,2 Max 5,6 | 5,2 Max 5,6 | 6,9 Max 7,2 | 7,6 Max 8,1 |
PASSO CAVI – k (mm) | |||||||||
ID DIN | 15 N.A | 12 12 | 14 14 | 13 N.A | 15 15 | 13 N.A | 12 12 | 15 15 | 15 15 |
MINIMO CARICO DI TENSIONE DEI CAVI (N) | |||||||||
ID DIN | 13500 N.A. | 13500 12900 | 19800 18400 | 19800 N.A. | 26700 26200 | 26700 N.A. | 26700 25500 | 41200 39700 | 51200 50000 |
TAMBURI
DIAMETRI MINIMI CONSIGLIATI DEI TAMBURI (MM)
Classe nastro N/mm | Percentuale del carico di lavoro rispetto alla massima tensione del nastro raccomandata | ||||||||
Tra 60 % e 100 % Fattore di sicurezza tra 8 e 13 | Tra 30 % e 60 % Fattore di sicurezza tra 13 e 27 | Fino a 30 % Fattore di sicurezza fino 27 | |||||||
TIPI DI TAMBURI | |||||||||
A | B | C | A | B | C | A | B | C | |
SIDERFLEX ID –METODO DI GIUNZIONE DIN 22131 | |||||||||
800 | 630 | 500 | 400 | 500 | 400 | 315 | 400 | 400 | 315 |
1000 | 630 | 500 | 400 | 500 | 400 | 315 | 400 | 400 | 315 |
1250 | 800 | 630 | 500 | 630 | 500 | 400 | 500 | 500 | 400 |
1400 | 800 | 630 | 500 | 630 | 500 | 400 | 500 | 500 | 400 |
1600 | 800 | 630 | 500 | 630 | 500 | 400 | 500 | 500 | 400 |
1800 | 800 | 630 | 500 | 630 | 500 | 400 | 500 | 500 | 400 |
2000 | 800 | 630 | 500 | 630 | 500 | 400 | 500 | 500 | 400 |
2500 | 1000 | 800 | 630 | 800 | 630 | 500 | 630 | 630 | 500 |
3150 | 1250 | 1000 | 800 | 1000 | 800 | 630 | 800 | 800 | 630 |
GIUNZIONI
SIDERFLEX ID deve essere giuntato in accordo con le istruzioni della norma (ex) DIN 22131. I cavi delle due estremità devono essere liberi da gomma e posizionati paralleli tra loro in modo alternato come da disegni a destra in funzione del diametro e del passo del cavo: 1 gradino fino a 1600 N/mm, 2 gradini per classi superiori. Tutta la superficie della giunzione deve essere riempita da gomma non vulcanizzata.
Poichè nella giunzione i cavi delle due estremità non sono connessi meccanicamente, questa gomma dopo la vulcanizzazione è l’unico elemento che garantisce la trasmissione del carico tra i due lati del nastro.
La distanza di transizione è la lunghezza tra la puleggia motrice o quella in coda e il rullo più vicino. In alcuni casi, nella distanza di transizione, sono posizionati alcuni rulli intermedi per agevolare il passaggio del nastro dal piano del tamburo alla messa in conca sui rulli o viceversa.
Queste sezioni del trasportatore sono tra i punti più critici di tutto l’impianto in quanto le prestazioni elastiche del nastro nel tempo dipendono da queste sezioni. Se la distanza di transizione non è progettata correttamente, si avranno sovratensioni sui bordi del nastro generando delle compressioni anormali nel centro dello stesso. Alcuni fenomeni sono causati da questo errore di calcolo ma talvolta si imputa al nastro il risultato di onde sui bordi o pieghe longitudinali della carcassa.
In accordo alle raccomandazioni ISO 5293/81, il calcolo della distanza di transizione è studiato per non consentire sollevamenti nel centro del nastro e affinché la tensione sul bordo non sia più alta del 30% della massima tensione del nastro raccomandata (RMBT).
Queste condizioni possono essere rispettate usando la seguente formula:
LT = d x V x K
dove d = 20,4 per SIDERFLEX IW-HE
28,9 per SIDERFLEX ID
Prove, calcoli ed esperienze hanno dimostrato che le condizioni di tensione medie e di compressione sono definite con i valori di V uguale a 1/2 V1
Tuttavia con grosse pezzature, c’è la tendenza al rotolamento indietro del materiale, pertanto in molti
casi V viene scelto tra 2/3 e 4/5 di V1.
Per SIDERFLEX IW e HE, le valutazioni della distanza di transizione LT possono essere facilmente calcolati con rulli di uguale lunghezza, attraverso la seguente formula:
LT = L1 x B x K
dove:
L1 = Distanza di transizione unitaria (vedi tabella sotto)
B = Larghezza del nastro
K = fattore di riduzione dipendente dalla tensione di lavoro del nastro
DISTANZA DI TRANSIZIONE UNITARIA L1
V = | Inclinazione della conca | ||||
20° | 27 1/2° | 30° | 35° | 45° | |
V1 | 2,32 | 3,15 | 3,41 | 3,90 | 4,81 |
4/5 V1 | 1,86 | 2,51 | 2,71 | 3,12 | 3,85 |
3/4 V1 | 1,75 | 2,35 | 2,55 | 2,93 | 3,61 |
2/3 V1 | 1,54 | 2,09 | 2,27 | 2,60 | 3,20 |
1/2 V1 | 1,17 | 1,57 | 1,70 | 1,95 | 2,41 |
‘K’ FATTORE
% RMBT | 1 | 0,9 | 0,8 | 0,7 | 0,6 | 0,2 | 0,1 | 0,05 |
K Fattore multiplo | 1 | 0,93 | 0,82 | 0,74 | 0,71 | 0,83 | 1,22 | 1,74 |
RMBT = Tensione massima raccomandata del nastro