Avete mai discusso di nastri trasportatori a carcassa EpP prima di oggi? ? Se non l’avete mai fatti, questa sarà un’ottima ed unica occasione per imparare utili informazioni riguardo questo speciale prodotto!
Come avrete potuto capire leggendo il titolo, i TEXBIND sono realizzati con una speciale costruzione di carcassa che è normalmente identificata come EpP. Differentemente rispetto ai nastri trasportatori a carcassa EP , dove un ordito in poliestere è combinato con una trama in nylon, in questo caso, sono presenti due strati di nylon che incrementano la resistenza complessiva del nastro contro l’impatto di materiali esterni, rendendolo perciò una soluzione tessile rinforzata.
COSTRUZIONE NASTRI MONO TELA
Normalmente, i TEXBIND sono prodotti con un’unica tela che conferisce le caratteristiche mecchaniche del prodotto quali allungamento, flessibilità, resistenza contro impatti e messa in conca.
Ciò nonostante, quando si parla di applicazioni industriali estreme dove la carcassa tessile è sottoposta ad importanti tensioni e, al contempo, vi è necessità di movimentare materiale pesante e di grande pezzatura che impatta sulla copertura superiore da altezze considerevoli, risulta essere disponibile una speciale versione del prodotti con due tele.COSTRUZIONE NASTRI DOPPIA TELA
Infatti, così facendo, la resistenza contro gli impatti (già incrementata se paragonata ai nastri EP standard) è ora duplicata, non solo grazie ad una seconda carcassa, ma, specialmente, per mezzo di una perfetta sinergia garantita dallo strato di gomma intermedio, specificatamente introdotto per distribuire equamente l’energia dell’impatto su tutta la doppia carcassa. Tuttavia, la costruzione a mono-tela rende il nastro più sottile, di fatto eliminando qualsiasi problematica relativa ad una potenziale separazione delle stesse.
Riassumento ciò che è stato affermato, il TEXBIND a doppia tela rappresenta la miglior soluzione possibile per finalità industriali estremamente sfidanti che richiedono una Maggiore e migliore resistenza contro impatti esterni.
I nastri a carcassa EP (normalmente identificati come TEXTER secondo nomenclatura SIG) sono dei trasportatori multitela tessili, il ché significa siano composti da due o più tele che prevedono una trama in nylon e un ordito in poliestere. Al contrario, le fibre EpP sono state introdotte per superare alcune limitazione dei TEXTER in termini di eccessivo allungamento, scarsa resistenza dell’ordito per applicazioni pesanti, maggiore spessore con conseguenze sulla rigidità del nastro. Infatti, la costruzione a ordito rettilineo permette di ridurre l’allungamento mentre, contemporaneamente, la doppia trama in nylon assicura una maggiore tenuta delle fibre contro impatti o lacerazioni causate dall’impatto di materiali esterni.
Nel dettaglio, se confrontato al TEXTER, i vantaggi più importanti che un TEXBIND può offrire sono i seguenti:
Da sempre, i TEXBIND sono stati concepiti, pensati e prodotti per essere una soluzione a carcassa tessile rinforzata, quindi, in buona sostanza, un miglioramento del TEXTER per specifiche e critiche applicazioni industriali. Questa caratteristica può essere chiaramente osservata se si sottopone un campione di TEXBIND ad alcuni test di laboratorio: durante le analisi, si potrà osservare che la resistenza di un nastro a carcassa EpP contro impatti esterni continuerà ad aumentare costantemente nel tempo, senza dare un segno di cedimento.
Questo particolare comportamento dipende dalle fibre del TEXBIND in trama che sono libere di muoversi all’interno della costruzione rettilinea dell’ordito, avvicinandosi l’una all’altra così da incrementare la resistenza complessiva del nastro. Quanto appena descritto non può accadere per i nastri EP dove le fibre in ordito tengono a rompersi singolarmente perché sono rilegati all’interno della struttura intrecciata della carcassa.
Come anticipato, i TEXBIND sono stati progettati e realizzati per essere un’importante soluzione per l’industria mineraria e delle cave ove è necessario fornire dei prodotti con una forte resistenza all’impatto, al taglio e alla lacerazione; nonostante ciò, i nastri a carcassa EpP possono essere trasversalmente impiegati per differenti applicazioni industriali.
Infatti, l’unico aspetto necessario è che l’applicazione industriale in questione preveda l’impiego di materiali di grandi dimensioni o pesanti che possono seriamente danneggiare la copertura superior oppure la carcassa interna a causa della loro forma.
Perciò, negli anni, SIG ha fornito con successo dei TEXBIND in differenti Impianti industriali come cementifici, Impianti di riciclaggio, acciaierie giusto per citarne alcuni, sempre riuscendo a soddisfare le aspettative e le esigenze dei clienti. Con riferimento a quanto appena affermato, i TEXBIND possono essere prodotti usando le seguenti mescole in gomma:
Nel corso degli anni, SIG ha saputo migliorare il processo produttivo dei TEXBIND, fornendo ai suoi clienti internazionali prodotti unici che ne hanno sempre incontrato il favore. Un grande segno dell’indiscutibile alta qualità caratterizzante il processo produttivo di SIG è la sua abilità nel saper soddisfare qualsiasi richiesta in termini di mescole in gomma, spessore delle coperture e larghezza.
Per questa ragione, se state cercando un fornitore affidabile nell’industria dei nastri trasportatori per un prodotto così importante e strategico, per favore, non perdete tempo prezioso e contattateci al seguente indirizzo sig@sig.it .
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